– 4CHIACCHIEREdaBAR – San Giorgio-Casarano Calcio: 1-1
La sfida non è solo contro la squadra ospitante che resta comunque una concorrente diretta per la salvezza; non è neppure contro la pioggia battente che frusta incessante il sintetico dello stadio Paudice rendendolo simile a una pista di curling.
La sfida è contro se stessi per dimostrare che le serpi non sono inermi anguille che si mangiano, come la tradizione impone, alla vigilia dell’Immacolata.
Ma la giornata sembra la meno adatta per verificare il nuovo corso rosso-azzurro per la tendenza dei padroni di casa ad ingolfare il centrocampo sull’onda del più classico aforisma partenopeo: facite ammuina!
Non a caso la prima frazione di gioco registra una sola emozione al 30°: sugli sviluppi di un calcio di punizione, Sanchez confeziona un colpo di testa verso il sette della porta sangiorgese che esce di un niente.
Ma la banda Calabuig ci ha provato, nelle rare occasioni in cui si è divincolata nel sovraffollato centrocampo casalingo, a disegnare geometrie pulite.
Qualcosa si muove ma ancora niente che autorizzi all’autocompiacimento. Nella ripresa la densità del gioco dei padroni si dirada per far posto al gioco manovrato e com’è ormai consuetudine il Casarano va sotto sull’unico vero tiro degli avversari.
Il team rosso-azzurro comincia finalmente a giocare, o almeno ci prova, una partita nella partita. Quella contro l’incubo del goal che è divenuto un tabù assoluto e finalmente viene sfatato su rigore dallo specialista Dambros a due minuti dal termine.
Una partita che non dirada i dubbi sul futuro del Casarano ma che tiene la squadra fuori dalla zona playout e rimanda ogni analisi alla prossima partita col Nola, in casa. Un’altra concorrente diretta.
Michele Chionna & Agostino Convertino