Cose così non se ne vedono nemmeno nei cartoni animati giapponesi di Holly e Benji: la Casertana scende al Capozza guidata dall’ex allenatore rosso-azzurro Feola e in soli sette minuti serve il menù che assomiglia tanto a certi ristoranti all you can eat. Ovvero pago un fisso e mangio tutto quello che riesco a mandare giù, bevande escluse: 12 minuti, nemmeno il tempo di sistemarsi il tovagliolo, e già gli ospiti – con due reti di vantaggio – stanno banchettando con le speranze di salvezza del Casarano. E così, nonostante la tregua dalla pioggia battente che ha compromesso il manto verde, i pochi tifosi casaranesi presenti cominciano a perdere la pazienza e ad inveire contro mister Monticciolo e i suoi ragazzi. Cui va da atto di avere il pregio di non mollare mai nemmeno nei frangenti più disperati. Feola, satollo, siede in panchina affidando ai suoi esperti giocatori la missione di amministrare il vantaggio mentre il coach toscano delle serpi si alza per risollevare il morale del gruppo. Comincia una partita nella partita che non è meno appassionante del match in campo e offre spunti di riflessione importanti per il prosieguo del campionato. Il Casarano è, prima di tutto, una famiglia. Tutto si compie nella prima frazione di gioco quando, con due rigori e un gioiellino sotto misura di Dambros, le serpi si prendono la scena, gli applausi e i tre punti senza sostituire alcun giocatore: segno di forza ma soprattutto fiducia in se stessi. Feola invece intossica il match con un nervosismo esasperato verso i suoi eccellenti atleti e arriva al punto di inserire il malcapitato Felleca per poi defenestrarlo dopo pochi minuti terremotando il morale dei suoi che pure non hanno mai smesso di essere pericolosi, dotati come sono di un buon parco giocatori. E non a caso, uno degli eroi della partita è Serafino Ianni. Dopo le luci della ribalta, il Casarano torna a indossare i panni della squadra umile ma consapevole del suo temperamento e delle sue qualità già dal delicato derby di domenica prossima col Matino. Solo apparentemente più facile, il match dovrà confermare il buon momento dei rosso-azzurri che, ora più che mai, hanno un disperato bisogno dei loro tifosi.
Michele Chionna & Agostino Convertino