Per definire il Casarano vittorioso in casa del quotato Bitonto occorre un ossimoro letterario: l’insostenibile leggerezza dell’essere. Stavolta, la faccia tosta della “Monticciolo Family” ha fruttato una bella, indiscutibile supremazia a centrocampo ma soprattutto un congruo numero di giocatori oltre la linea della palla per buona parte del match. La prospettiva dei rosso-azzurri è sempre quella della porta avversaria con i padroni di casa costretti a rinunciare al pressing per la manifesta superiorità della mediana salentina: ordinata, propositiva e tonica. Dopo 25 minuti la manovra ariosa delle serpi secerne un doppio cambio di fronte portando Fontana al goal con un drive arrotato dalla media distanza. Particolarmente azzeccata, per l’intera durata del primo tempo, appare la posizione laterale profonda di Vitofrancesco che si rivela letale con le sue percussioni. Nella ripresa il Casarano deve rintuzzare la prevedibile pressione degli avversari che devono tutelare il secondo posto in classifica ma il pacchetto difensivo casaranese gioca sul portatore avversario con distanze molto ridotte rispetto ai soliti standard. Non solo non si passa ma si riparte con efficacia fino a sfiorare il raddoppio in più occasioni, talvolta letteralmente passeggiando nell’area avversaria. Il dispendio fisico però è altissimo tanto da costringere il mister a vari cambi per inibire le velleità di pareggio del Bitonto. Ma le serpi non ne vogliono sapere di dare la stura alla sagra dell’anguria anzi insistono, con le poche forze residue sorrette da una concentrazione ferrea, per non lasciare l’iniziativa all’avversario. Con una prova convincente, il Casarano dell’irriverenza, della buona sorte e della volontà incrollabile sigla una vittoria di prestigio per la consapevolezza dei propri mezzi, di sostanza per una classifica di massima tranquillità, di carattere per la gioia dei tifosi che apprezzano l’impegno di una squadra che suscita sempre maggiore simpatia.
Michele Chionna & Agostino Convertino