La serie D, in particolare il girone H, che ogni stagione schiera almeno cinque pretendenti al primato subito definite “corazzate“, non concede mai tregua.
Trascorse appena due giornate, le prime quattro son già staccate a punteggio pieno, nell’ordine per differenza-reti, Brindisi, Nardó, Casarano, Cavese.
Il Casarano, partito un po’ in ritardo nella preparazione, ha vinto ambedue i confronti a Martina Franca e contro il Gravina, ma soffrendo non poco: in Valle d’Itria ribaltando nella ripresa il due a uno del primo tempo e al Capozza grazie al rigore parato da Baietti in pieno recupero, dopo il vistoso calo nella seconda parte del match.
Il tecnico rossoazzurro Giovanni Costantino conferma “abbiamo ancora da lavorare, anche perché non vi sono partite facili nel nostro girone”.
Ora attende le Serpi una doppia trasferta da brivido a Lavello e Brindisi, che daranno, a fronte di due pesanti impegni, dimostrazione del reale valore della formazione allestita dal direttore sportivo Francesco Montervino.
È tornato finalmente al Capozza il grande pubblico e la curva Nord in particolare ha riservato ai giocatori in campo notevole sostegno di cori e di entusiasmo nelle varie fasi di gioco, in occasione della rete di capitan Marsili, fino al saluto finale della squadra verso ogni settore dello stadio.
Si profitterà del calendario con tre settimane di lontananza dal Capozza, per risistemare a dovere il terreno di gioco, non proprio in perfette condizioni.
Si tornerà a giocare in casa domenica 3 ottobre contro la Nocerina per la quinta giornata di un avvincente campionato “stile Hitchcock“.
Foto:
- La formazione vincente contro il Gravina: Strambelli, Pambianchi, Sepe, Burzio, Marsili (k), De Luca, Saraniti, Filippi Filippi, Ortisi, Baietti, Rizzo;
- Colletto interno della divisa da gioco;
- Ringraziamenti per i dirigenti Totaro e Obbiettivo;
- Ingresso in campo (Foto SalentoSport);
- Curva Nord in grande spolvero.