Due pareggi, ambedue per uno a uno, retrocedono il Casarano dal primo posto con due punti di vantaggio alla seconda piazza con uno di distacco da Cavese e Barletta.
È l’effetto della fatidica regola dei tre punti per vittoria, a fare in modo che Brindisi, Fasano e Casarano, pur ancora imbattute, siano dietro alle prime sconfitte una volta; con i due punti di un tempo, sarebbero tutte cinque insieme in vetta.
Disquisizioni a parte, l’undici di mister Costantino incassa contro i “Molossi” la quinta rete in cinque giornate, una media non bella, poiché vincola la squadra a sfornare almeno due gol per vincere un match, con l’attenuante che si è trattato quasi sempre a difesa ben schierata e con classici “tiri della domenica”.
Esiste però il rammarico dovuto all’assenza per squalifica di Strambelli, che, unita all’infortunio di Saraniti, ha privato di maggiore spigliatezza la manovra propositiva delle Serpi per quasi un’ora delle ostilità.
Convincente la prova di Pablo Burzio alla sua prima realizzazione (oltre a un palo), che fa ben sperare per il suo prosieguo in campionato, quando rodaggio e forse una posizione più avanzata migliorerebbero alquanto la “performance” dell’argentino.
Ma adesso occhio alla trasferta in quel di Altamura, confidando nel recupero di Saraniti, per la difficile sfida contro la compagine murgiana.
Foto:
- Formazione Casarano-Nocerina (Foto Gigi Garofalo)
- Burzio in azione (Foto Gigi Garofalo)
- Esultanza di Pablo Burzio (Foto Gigi Garofalo)
- Squadra sotto la Curva Nord (Foto Gigi Garofalo)
- Mister Giovanni Costantino (Foto Gigi Garofalo)
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