La mistica del calcio va oltre la convinzione psicologica che un bravo allenatore può offrire ai suoi atleti: qual è il messaggio che i calciatori ricevono quando si cambia allenatore? Quale misteriosa alchimia si insinua nello spogliatoio?
È questo il dubbio che mister Costantino deve valutare nel preparare il delicato match contro il Matera che proprio nelle ultime ore ha sostituito il trainer Finamore con Salvatore Ciullo. L’intento è quello di trasmettere la classica scossa all’ambiente per invertire una tendenza negativa nonostante nel match col Francavilla i lucani abbiano espresso buona volontà nella ricerca del risultato.
Ma se c’è un aspetto che può turbare la cabala casaranese questo è tutt’altro che psicologico quanto statistico: in sette gare di campionato mister Ciullo ha seguito altrettante squadre (essendo appiedato da circa un anno) e sicuramente in cinque occasioni ha visto giocare il Casarano.
Pertanto, la gara che le serpi dovranno disputare nella Città dei Sassi dovrà essere equilibrata, senza cali di tensione, possibilmente vincente per continuare la corsa – ravvicinata e intensa – in un nugolo di contendenti che a turno, come ad esempio la tosta Afragolese, mettono in mostra le rispettive capacità senza esternare particolari ambizioni.
Tra l’altro, il coach rosso-azzurro non sarà in panchina a causa del verdetto del Giudice Sportivo che ha comminato un turno di squalifica. C’è poi la mistica dell’imbattibilità che entra nella narrazione di Casarano, Fasano e Nardò le quali, non può essere un caso, vantano ciascuna l’attacco più prolifico del torneo ma non le migliori difese. Sembrerebbe un ossimoro e invece non lo è: dimostra infatti che le tre “inviolate” del girone H ogni tanto un’imbarcata la prendono e sono costrette, faticosamente, a rimontare.
Ad ogni buon conto, la parola d’ordine dello spogliatoio rosso-azzurro è “continuità” e tra i tavolini del nostro immaginifico bar qualcuno interpreta il messaggio subliminale di Costantino e Montervino come un invito perentorio a non mollare l’imbattibilità perché il momento del Casarano deve ancora arrivare: quando infortuni, squalifiche, pali e traverse saranno assorbiti emergerà il grande lavoro che la società sta compiendo.
E fattori fondamentali come l’attaccamento dei tifosi al Casarano faranno la differenza.