Dopo la sconfitta rimediata dalle Serpi in casa del Fasano, il presidente Giampiero Maci ha deciso di lanciare un messaggio chiaro a tutto l’ambiente. Delusi, tutti, ma con grande voglia di ripartire, uniti più che mai: tifosi, squadra, società. Queste le sue parole:
«Quella di Fasano è una sconfitta che fa male, ma sul campo meritata, perché la squadra non è riuscita ad imporsi nemmeno dopo le due reti subite nel corso della prima frazione.
Nei momenti immediatamente successivi alla partita ho avuto modo di confrontarmi con il tecnico e il direttore sportivo e insieme abbiamo constatato che sono necessari degli accorgimenti che lo staff sta già adottando nel corso di questi giorni di allenamento in vista del prossimo, importante, impegno contro la Puteolana in programma domenica pomeriggio.
La partita di Fasano però è solo l’ultima di una serie di gare in cui è mancato il giusto approccio e in cui non è arrivata la vittoria che inizia a mancare da troppo tempo, una situazione che una squadra come la nostra non si può permettere.
Non facciamo drammi, oggi serve solo lavorare meticolosamente e con grande concentrazione, perché in questo campionato, come si è visto, non si può mai stare tranquilli. Siamo concentrati solo sul nostro operato, con la consapevolezza e l’umiltà di dover continuare a lavorare, dopo tre mesi dall’inizio di questa nuova stagione sportiva.
Ho visto i ragazzi negli spogliatoi dopo la partita, abbattuti e rammaricati per la prima sconfitta di questo campionato, e ho colto un segnale importante, che si è formato un gruppo di uomini e ragazzi unito e compatto, che ha un unico obiettivo comune: il bene del Casarano, a differenza di quanto avvenuto in qualche annata passata.
Siamo molto delusi per la sconfitta, immagino l’amarezza provata dai tanti tifosi, in particolare quelli presenti al Curlo di Fasano, ma è importante, in particolare in questi momenti, rimanere vicini alla squadra perché domenica abbiamo bisogno di tutti e non possiamo fallire.
Rimaniamo ottimisti per il prosieguo del campionato, certi di potere contare sul grande sostegno della nostra città, che quest’anno più che mai, sta dimostrando attaccamento dedizione e passione».