– Ragazzi prepariamo uno stendardo?
– Io ho preparato una bozza delle nuove sciarpe!
– Chi viene a Gravina?
– Dobbiamo solo prenotare un minibus, poi gasolio e biglietto: fa 40 euro a testa.
– Portiamo il bandierone grande o quello piccolo da trasferta?
– Alle 9 si parte, puntuali.
– Sosta caffè e sigaretta.
– Io birretta.
– Ho perso la voce nel pulmino, e non siamo neanche allo stadio.
– Arrivati!
– Già finita? Abbiamo pareggiato?? E chi l’ha vista la partita!
– Noi l’abbiamo vinta!
– Ma Costantino chi? L’allenatore?
– Abbiamo giocato male?
– Ma noi l’abbiamo vinta!
– Hai visto che parata Baietti?!
– No, facevamo una sciarpata e cantavamo!!! Te l’ho detto.. l’abbiamo vinta noi!
– Ma a che ora siete tornati a casa?
– Saranno state le 10 di sera, senza voce ma felici.
– Ma felici di che? La squadra ha pareggiato e giocato male.
– Felici di aver vinto la nostra partita.
– Ma il Casarano non c’era! Non pervenuto!
– Ti sbagli amico, Casarano c’era.
– Casarano ha vinto.
Grazie a voi che… mentre noi, noi si, decidiamo se sarebbe meglio cambiare o tenere l’allenatore, valutiamo se Montervino abbia operato più o meno bene sul mercato, stabiliamo se il budget del Casarano sia faraonico o meno, se il prato sia abbastanza verde, se l’impianto d’illuminazione dello stadio sia acceso di sera, se l’acqua delle docce negli spogliatoi sia abbastanza calda; mentre noi ci affanniamo a capire se Citro abbia già i minuti giusti nelle gambe o se.. dice che, pare che, abbiano visto un nostro calciatore a Gallipoli sul corso..
Bhe, mentre noi facciamo di tutto, tranne che i tifosi, ci siete voi che tifate per voi e per noi, gridando il doppio, nell’attesa e nella speranza che tutti, ma proprio tutti, ricordiamo di essere casaranesi, dannatamente rossoazzurri, ripensando a quando ci si ritrovava la domenica solo per il gusto di stare insieme, di urlare forte il nome della nostra città, con orgoglio sentirci in quei 90 minuti parte di una comunità integrata, senza distinzione di classi sociali, di credo religioso o appartenenza politica, senza limiti di età.
Vi dobbiamo delle scuse ragazzi. Per avervi lasciato troppe volte soli a sostenere i nostri colori, a difendere la nostra bandiera.
Sarà un campionato anonimo probabilmente, o magari, speriamo, arriverà una sterzata che ci farà sognare ancora, una cosa è certa: voi ci sarete. Sempre. Basta che un pallone rotoli nel Capozza, al di là della categoria e dei risultati. Voi ci sarete.
– E noi?
– Noi forse.
C’è chi tornerà su quei gradoni solo se saremo in serie C, chi se cambieremo l’allenatore, chi tornerà se avremo un nuovo Presidente, chi se il pullman sarà più colorato, chi se passeremo al 4-4-2.
E non è uno scherzo. È un incubo. Avanti Casarano, torna ad essere la stella del sud.
Torna a splendere, vecchia curva nord! Casara’! Casara’! Casara’!
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