CASARANO-MATERA 2-1
Reti: pt 39′ Montanino (M), 42′ Bocchetti (C); st 19′ Burzio (C)
Un Casarano che può senz’altro essere annoverato nell’elenco delle tante “Metamorfosi” descritte in letteratura.
Ieri, ad esempio, contro un Matera organizzato come un orologio dal “vicino di casa” Totò Ciullo da Taurisano, i Rossoazzurri agli ordini di Foglia Manzillo hanno contrapposto un’immagine di alto profilo tecnico-tattico, producendo azioni su azioni, specialmente nel primo tempo.
Pur dovendo registrare ben cinque uomini fuori causa, di cui tre preziosi under, il tecnico delle Serpi ha messo su una formazione accorta ma pronta a ghermire, quindi in grado di restituire dopo tre minuti il goal inaspettatamente subito nella prima azione degna di nota ad opera dei Lucani e ribaltare le sorti nella ripresa.
Appresi i risultati dagli altri campi, non può che far piacere agli addetti ai lavori e ai tifosi, esultanti con il patron Antonio Filograna Sergio sotto la curva Nord, notare come, insieme ai risultati, cresca anche l’autostima in seno alla rosa, unita e combattiva.
Stresserà molto il ruolo dell’inseguitore, ma è vero che anche essere tallonati non faccia gran piacere, come sa bene chi mastica di ciclismo.
Ora il Casarano ha rosicchiato un posto nella griglia play-off e mancano al termine altre nove battaglie, la prossima delle quali andrà in scena domenica al Puttilli di Barletta, davanti agli oltre cinquemila presenti.
Un girone H così infernale (termine abusato ma veritiero) non si era mai visto in anni recenti, un vero e proprio “thrilling” degno della regia di Hitchcock.