Non è un mistero che la classe arbitrale italiana sia di basso livello (scadente?), tranne rare eccezioni, in particolare quella dilettantistica, così come ammesso anche da addetti della categoria (“a fine anno promuoviamo i meno peggio…”).
Tuttavia, non è accettabile e ancor meno tollerabile che alcuni personaggi, “protetti” dalla carica che rivestono, si permettano di usare toni arroganti fin dal loro arrivo allo stadio.
La persona in questione (come si può vedere dalla foto) è Valerio BOCCHINI della sezione Roma 1: ieri ha voluto essere il protagonista assoluto…e crediamo ci sia riuscito! Volete conoscere alcune perle da lui pronunciate? Eccole:
- “Vi è piaciuto lamentarvi domenica scorsa?” (a Barletta n.d.r.)
- “Se si avvicina nuovamente alla linea di gioco, la faccio squalificare fino al 2030!” (mentre si rivolgeva al nostro DS, poi espulso).
Dialogo con calciatori e dirigenti inesistente, solo monologhi logorroici, noiosi e indisponenti. Inoltre, ecco la lista degli espulsi che evidenzia il bisogno di pensar male sulla buona fede:
• Citro (Calciatore)
• Montervino (DS)
• Scorrano (Massaggiatore)
• Nadile (Segretario)
• Martalò (Medico)
Mancavano solo i due leocorni.
A completare il quadro, la concessione di soli 4′ di recupero dopo aver comminato 3 espulsioni e ben 6 sostituzioni (l’addizionale per le sole sostituzioni sarebbe di 30″ ciascuna).
Come non sospettare che ci sia premeditazione nella conduzione di gara?
Un piccolo segnale che la giustizia divina esiste abbiamo avuto modo di constatarlo nel momento in cui la terna arbitrale (?!), all’uscita degli spogliatoi, ha notato la foratura di una gomma della propria auto, che ha causato la perdita dell’aereo di ritorno.
Tra le varie imprecazioni, ha trovato anche il tempo di spargere gravi illazioni sulla natura della foratura: peccato che l’area dov’era posizionata l’auto fosse un parco chiuso, inaccessibile alle persone.
Possiamo comprendere la frustrazione per la mancata promozione (che dubitiamo fortemente arriverà mai), dato che ormai dirige in IV Serie da 4 anni.
Tuttavia, non capiamo tanto accanimento contro le Serpi. Ci resta la preoccupazione che non sia ancora finita; avremo contezza del danno completo martedì prossimo, una volta lette le decisioni del Giudice Sportivo.
D’altro canto, auspichiamo che la sua carriera sia giunta al capolinea, poiché non gli auguriamo di arbitrare nemmeno nel campionato amatoriale.