CASARANO-CAVESE 1-1
Reti: pt 30′ Citro (Cas), st 31′ Cuomo (Cav).
Note: Espulsi dalla panchina al 23’st Montervino (ds Cas), al 50’st Bocchetti (Cas) e Fissore (Cav).
Non si sono affatto visti per oltre un’ora i quattordici punti di differenza in classifica fra il Casarano e la capolista Cavese, tranne nel finale arrembante dei Campani a cercare il pari, giunto con un velenoso tiro dai trenta metri.
È piovuto a dirotto, specialmente nella ripresa, sul sintetico della civettuola struttura sportiva “Heffort” di Parabita, campo neutro e porte chiuse, trasformando la sfera di cuoio in una pallina da flipper e rendendo così il gioco oltremodo veloce e spettacolare.
Gli uomini di mister Foglia Manzillo hanno disputato forse la migliore partita della stagione, sfoderando una prestazione quasi perfetta.
Ciononostante, mentre il pari soddisfa e conforta il primato dei Metelliani, nel contempo non premia le sorti delle Serpi, ancora alle prese con i prossimi impegni (Gladiator, Francavilla in Sinni e Bitonto), utili per tenere a bada l’Altamura, a distanza ora di soli due punti.
In conferenza stampa post-gara, infatti, è forte il rammarico del trainer rossoazzurro, per non aver conquistato i tre punti e per “aver preso il gol in un momento in cui stavamo controllando la partita, questo insieme al mancato raddoppio“.