Diciotto pareggi
È questo il limite che si è posto il Casarano e che ha strozzato i sogni di gloria in questo campionato.
La squadra meno battuta del torneo, solo tre sconfitte, ma che ha infilato un numero impressionante di pareggi che, con la politica dei tre punti, inevitabilmente finisce per frenare l’ascesa in classifica.
Basti pensare che Cavese e Brindisi che si giocheranno la serie C hanno subito cinque sconfitte tante quante il Nardò che è in terza piazza, mentre il Barletta quarto in classifica ne ha subite quattro.
Il campionato appena conclusosi ci consegna comunque un dignitoso quinto posto che vale l’accesso ai play off.
L’impresa sarà ardua, a complicarla ci saranno numeri e circostanze tutt’altro che favorevoli alle serpi, se si pensa che il Casarano, ad esempio, non sia riuscito a battere in campionato nessuna delle quattro squadre che lo precedono in classifica.
Inoltre, la logica dei play off prevede che le serpi abbiano un solo risultato a disposizione, ovvero la vittoria, se non bastasse, a rendere l’impresa ancora più difficoltosa, c’è la consapevolezza di dover affrontare la o le sfide play off fuori casa in virtù di un piazzamento di classifica penalizzante nei confronti delle proprie rivali.
Servirà un cambio di passo incredibile, un approccio completamente diverso rispetto ad apparizioni e prestazioni troppo altalenanti e poco convincenti.
Servirà consapevolezza dei propri mezzi.
Servirà soprattutto voglia di riscatto rispetto ad un campionato giocato con il freno a mano tirato, nel quale, ne siano convinti, i rossoazzurri hanno certamente prodotto e raccolto al di sotto delle proprie potenzialità.
Il supporto dei tifosi non mancherà, e non sarà occasionale, ci piace pensare, credere e sperare, che sia un nuovo inizio anche per quanto concerne la storia da riscrivere sugli spalti.
A suon di cori, battimani, sostegno incondizionato, passione vera.
Adesso si dovrà attendere solo l’esito dello spareggio tra Brindisi e Cavese che consegnerà il vincitore di questo torneo, ma soprattutto, ci dirà il nome dell’avversario che affronteremo noi serpenti, con l’intento di mordere a sorpresa, di soppiatto, senza pietà.
C’è ancora un colpo in canna prima che la stagione cali il sipario, serve fame e determinazione per centrare una vittoria dei play off che d’incanto trasformerebbe una stagione per certi versi mediocre, nell’ annata del tanto atteso ritorno in serie C.
Avanti Casarano, niente paura!