CAVESE-CASARANO 3-0
Reti: pt 43′ Puglisi; st 34′ Bubas, 48′ Tumminelli.
Note: partita disputata a porte chiuse.
Il Casarano sciupa maldestramente l’ultima “chance” per rientrare, dalla finestra dei play-off, in graduatoria utile per un eventuale ripescaggio: i Rossoazzurri perdono con un rotondo “tre a zero” nello stadio deserto di Cava de’ Tirreni, disputando la partita più incolore di tutto il campionato appena trascorso.
A parte i consueti dati positivi, quali il minor numero di sconfitte e l’imbattibilità casalinga, le Serpi, edizione 2022/2023, han dato l’impressione di essere un “puzzle” fatto di tasselli scarsamente combacianti, che nessuno dei due “trainer” (Giovanni Costantino e Antonio Foglia Manzillo) siano mai riusciti a comporre, creando una sicura fisionomia.
Si è assistito domenicalmente alla discesa in campo delle formazioni più disparate, oltretutto stante la possibilità di attingere a piene mani all’ampia rosa, nonostante qualche infortunio o squalifica di troppo.
Ad eccezione di pochi incontri o spezzoni di essi, il Casarano di ambedue i tecnici, succedutisi in panchina, ha balbettato in fluidità di gioco, a causa del centrocampo astenico, spesso saltato alla ricerca dell’impresa solitaria della punta di turno.
Il numero impressionante dei pareggi (ben diciotto), oltremodo penalizzante in epoca dei tre punti a vittoria, sta ad indicare una compagine “difficile da battere, ma che allo stesso tempo non è stata in grado di vincere tanto“, come ha dichiarato in conferenza post-gara il direttore sportivo Francesco Montervino.
Ora l’interesse dei tifosi casaranesi si sposta verso il prossimo operato della Società, con la quale il ds tarantino ha un altro anno di contratto, con opzione per il terzo in caso di promozione.