FASANO-CASARANO 3-3
(5-6 dopo i calci di rigore)
Marcatori: pt 35′ Renelus (F), 39′ Calabria (F); st 9′ Celli (C), 18′ Perez (C), 38′ Idoyaga (F), 50′ Perez (C).
Sequenza rigori: Vona gol (C), Idoyaga sbagliato (F), Perez gol (C), Ganci gol (F), Citro sbagliato (C), Delmonte sbagliato (F), Rajkovic gol (C), Losavio gol (F), Cerutti sbagliato (C), Dorato sbagliato (F).
È sufficiente leggere pazientemente il lungo tabellino, per rendersi conto di che razza di partita sia stata il turno (trentaduesimi di finale) di Coppa Italia fra Fasano e Casarano, disputatasi ieri al “Vito Curlo”, ai piedi della nota Selva.
Ad un primo tempo di netta marca locale, gli uomini di mister Laterza (ex osannato all’ingresso in campo) hanno opposto nella ripresa un’insospettabile grinta, oltre a qualche cambio con relativo innesto.
Alla lotteria dei rigori sbagliano più i prescelti fasanesi e meno i cecchini rossoazzurri, per un totale di 2 a 3 realizzazioni, che fa 5 a 6 come risultato finale.
Ambedue le compagini abbandonano il terreno di gioco, applauditi dalle rispettive tifoserie.
Il Casarano va avanti nel torneo e se la vedrà il 15 novembre al Capozza con l’Andria.
Ma c’è il campionato, sicuramente più importante, che incombe e alle Serpi salentine domenica toccherà recarsi a Martina, nell’ambito delle previste tre trasferte in otto giorni in giro per la Puglia, dopo Gravina e Fasano.