FASANO-CASARANO 1-1
Reti: 8′ Perez (C), 98′ Idoyaga (F)
“In cauda venenum” al “Vito Curlo” di Fasano per il Casarano, che agli ultimi giri di lancetta del lungo recupero, subisce il pari su punizione dal limite, causa una grossa ingenuità difensiva.
Gli spalti di fede biancazzurra, ormai rassegnati e quasi silenziosi, esplodono e letteralmente tremano alla vista della sfera che infila il sette avversario (e qualcuno addirittura si procura male a un braccio, per “eccesso di euforia”).
In casa rossoazzurra il dopo partita sprizza rabbia, per aver gettato due punti alle ortiche, dopo aver disputato una partita perfetta, ma senza il secondo sigillo, che, col senno di poi, avrebbe fornito riparo all’imprevedibilità del calcio.
Grande spettacolo hanno dato i trecento tifosi delle Serpi, che hanno intonato cori continui, mentre si stropicciavano gli occhi al cospetto della bella prestazione dei loro beniamini.
Al termine, il saluto dei calciatori sotto il settore dei propri infaticabili supporters, purtroppo coperto dall’entusiasmo interminabile dei fasanesi ancora increduli del regalo ricevuto.
Non resta ora che porre testa domenica all’Angri, che verrà al Capozza con cifre difensive non certo da primato: ma vatti a fidare…