Nel maggio scorso per “Supporters Casarano” raccontammo la visita effettuata a casa di Cosma Rausa, per conoscere il giovane diciannovenne, da considerare a tutti gli effetti il primo ciclista professionista di Casarano (vedi articolo).
Conoscemmo un giovanotto dotato di grande volontà, alle prese con i duri allenamenti, le prime difficili gare al fianco di campioni prima visti solo in televisione e, come se non bastasse, alle prese con gli esami di maturità.
Al termine della stagione agonistica l’abbiamo intervistato, per conoscere qual è oggi la sua situazione, dopo l’impegno profuso in lunghi mesi di corse e di studio.
Cosma Rausa: “Soddisfatto di questa stagione. Sono già al lavoro per il prossimo anno”
Cosma, raccontaci com’è andata la prima stagione nella tua nuova sfera di attività agonistica.
“Questa del 2023 è stata una stagione emozionante, ho lavorato duramente in fase di preparazione per arrivare alle corse più importanti nella migliore forma possibile, nonostante proprio nel pieno della stagione agonistica, ai primi di giugno, avessi gli esami di maturità.”
Descrivici come te la sei cavata.
“Insieme al mio preparatore Marco Lauro siamo riusciti a incastrare i tempi necessari, per poter partecipare al Campionato Italiano Professionisti, che precedeva solo di due giorni l’esame di maturità.”
Un’esperienza esaltante per un giovane “alle prime armi” nel ciclismo che conta.
“Questa prima gara penso sia stata la più bella in assoluto, per aver avuto la possibilità di correre con corridori di levatura internazionale, quali Giulio Ciccone, Filippo Ganna, Elìa Viviani e altri, ma soprattutto per le ali di folla di contorno con un tifo caloroso sulle salite del circuito di Comano Terme.”
Quindi sei contento di questa vita così “avventurosa” per la tua età?
“Mi ritengo abbastanza soddisfatto per le bellissime esperienze fatte in questa prima stagione di “under 23”, anche se so che il prossimo anno dovrò migliorare sicuramente qualcosa; infatti, stiamo già lavorando con il mio staff tecnico sin da adesso nella preparazione invernale in palestra e nelle uscite in bici, per giungere con una base solida al picco della forma già ai primi appuntamenti più importanti.”
Quali sono state le difficoltà incontrate?
“Non sono certo mancate, non posso negarlo, qualche caduta fortunatamente senza gravi conseguenze, ma soprattutto i vari trasferimenti su e giù per l’Italia; risiedendo a Casarano, ero costretto a partire sempre un giorno prima dei miei compagni di squadra del centro-nord e ritornare a casa un giorno dopo la gara, riducendosi così i giorni di allenamento e di scuola.”
Chi senti di ringraziare per essere stato di sostegno alla tua fatica?
“Devo ringraziare la mia Società la “D’Amico UM Tools” ed in particolare il direttore generale Ivan De Paolis, che mi ha dato fiducia pur essendo al primo anno nella categoria “under 23” e per avermi fatto partecipare a gare di livello nazionale e internazionale, comprese quelle riservate ai professionisti. Sono estremamente grato alla mia famiglia per avermi incoraggiato nei momenti intensi di studio e pratica sportiva, oltre ad avermi dato la possibilità di frequentare l’Università di Urbino, molto più vicina alla sede della mia Società, Ancona.”
Il futuro tra corse e studi
Quali sono i tuoi propositi per il futuro?
“Spero di arrivare con la giusta preparazione sin dalle prime gare e ottenere buoni piazzamenti e, perché no, vincere qualche gara per dare lustro alla mia squadra e magari farmi notare nel panorama ciclistico nazionale. Contestualmente frequenterò la facoltà di Scienze Motorie per acquisire una preparazione nelle diverse discipline oltre il ciclismo e lavorare così nell’ambito sportivo.”
Per concludere, vuoi mandare un saluto a qualcuno?
“In particolare un saluto a tutti gli appassionati di ciclismo di Casarano e del Salento, che mi seguono sui social, magari poter pedalare con loro per qualche chilometro nel periodo natalizio, quando finalmente tornerò a casa per qualche giorno di relax.”
A risentirci, carissimo Cosma, e “Semper ad maiora et meliora” da “Supporters Casarano”.