Gallipoli-Casarano 0-1
Reti: 35′ pt Rajkovic
Casarano capolista per circa ventiquattro ore, fino al risultato vincente dell’Altamura in casa del Barletta.
Vincono anche il Nardò a Fasano e il Martina a Pagani, sicché tutto resta immutato nelle prime quattro posizioni: Altamura 29, Casarano 26, Nardò 24, Martina 23.
Nell’anticipo di sabato sul neutro di Ugento, in condizioni climatiche proibitive per calciatori e pubblico, i Rossoazzurri guidati da mister Laterza avevano strappato la vittoria da minimo sindacale contro un Gallipoli volenteroso ma improduttivo, nel corso di un match aspro e difficoltoso a causa delle forti raffiche di vento e pioggia.
Ancora una volta senza l’apporto dei propri sostenitori, il Casarano ha infilato così il dodicesimo risultato utile consecutivo, la quarta vittoria consecutiva e senza subire rete alcuna..
Dopo i miseri tre punti, frutto di una sconfitta e tre pareggi, per le Serpi si è trattato di un crescendo, se volete “rossiniano”, fatto di sette vittorie e due pareggi ossia un carniere di ventitre punti su ventisette.
Tali cifre si ritiene non siano prodotte dal caso, bensì da una raggiunta compattezza fra uomini e reparti, in particolare grazie alla condotta degli elementi “Under”, su tutti la mano pedagogica dell’allenatore e delle scelte in unità d’intenti col direttore sportivo Montervino, già insieme al Taranto outsider di tre anni fa.
Superata la boa di un terzo di campionato, la concorrenza al vertice lascia presagire un futuro di dure battaglie, senza il minimo errore o calo di concentrazione, tant’è che ogni domenica ricorrono partite di cartello, per quanto riguarda la zona play-off e quella play-out, tutte dall’esito incerto.
Un girone H difficile da decifrare, reso ora più complicato dal prossimo mercato dicembrino, in cui ognuno vorrà rivedere qualcosa nei propri ranghi, per gli obbiettivi da conseguire.